Blefaroplastica
La Blefaroplastica o chirurgia dello sguardo, è l’intervento di chirurgia estetica che tende ad eliminare la pelle in eccesso e le borse adipose a livello della palpebra superiore ed inferiore. Inoltre tramite questa procedura può essere risollevato il sopracciglio con un piccolo lifting diretto.
Come si svolge la Blefaroplastica?
Questo intervento di chirurgia estetica degli occhi viene eseguito in anestesia locale con sedazione, che potrà essere più o meno profonda a seconda dalla richiesta e dell’emotività del paziente.
Si incomincia con un accurato disegno a livello palpebrale superiore, per stabilire sin dall’inizio il quantitativo di pelle da asportare. Un filo di nylon molto sottile servirà per la sutura ed immediatamente dopo verrà posto del ghiaccio sugli occhi per diminuire l’edema. Dei piccoli cerotti sterili “sterilstreep” posti sull’incisione cutanea saranno l’unica medicazione visibile dopo l’intervento.
A livello palpebrale inferiore l'aspetto più importante dell'intervento riguarda l'asportazione delle “borse adipose” che spesso conferiscono quello sguardo stanco e triste. Nel caso in cui si volesse eliminare anche la pelle in eccesso si deve completare l'intervento con la “cantopessi” per evitare che la rima palpebrale venga stirata in basso creando quel brutto inestetismo chiamato “ectropion”. La durata dell’intervento chirurgico è di poco superiore all’ora e può variare a seconda della quantità di borse adipose da asportare.
Blefaroplastica senza chirurgia
Oltre a questo intervento chirurgico altre metodiche possono migliorare questa zona e mettere ancora più in risalto i risultati della blefaroplastica. Per esempio il lifting diretto dei sopraccigli, l’uso di fillers per le rughe (collagene, acido ialuronico, acquamid) e della tossina botulinica.
Per quanto riguarda il discusso uso della tossina botulinica è possibile evidenziare che in America la Food and Drug Administrator ne ha approvato l’uso in medicina estetica per il trattamento delle rughe frontali e periorbitame con la possibilità di alzare il sopracciglio lateralmente e dare più luminosità allo sguardo.
Questa terapia della durata di pochi minuti, viene effettuata in ambulatorio, non è definitiva e va ripetuta ogni 4-5 mesi.
Come si svolge la Blefaroplastica?
Questo intervento di chirurgia estetica degli occhi viene eseguito in anestesia locale con sedazione, che potrà essere più o meno profonda a seconda dalla richiesta e dell’emotività del paziente.
Si incomincia con un accurato disegno a livello palpebrale superiore, per stabilire sin dall’inizio il quantitativo di pelle da asportare. Un filo di nylon molto sottile servirà per la sutura ed immediatamente dopo verrà posto del ghiaccio sugli occhi per diminuire l’edema. Dei piccoli cerotti sterili “sterilstreep” posti sull’incisione cutanea saranno l’unica medicazione visibile dopo l’intervento.
A livello palpebrale inferiore l'aspetto più importante dell'intervento riguarda l'asportazione delle “borse adipose” che spesso conferiscono quello sguardo stanco e triste. Nel caso in cui si volesse eliminare anche la pelle in eccesso si deve completare l'intervento con la “cantopessi” per evitare che la rima palpebrale venga stirata in basso creando quel brutto inestetismo chiamato “ectropion”. La durata dell’intervento chirurgico è di poco superiore all’ora e può variare a seconda della quantità di borse adipose da asportare.
Blefaroplastica senza chirurgia
Oltre a questo intervento chirurgico altre metodiche possono migliorare questa zona e mettere ancora più in risalto i risultati della blefaroplastica. Per esempio il lifting diretto dei sopraccigli, l’uso di fillers per le rughe (collagene, acido ialuronico, acquamid) e della tossina botulinica.
Per quanto riguarda il discusso uso della tossina botulinica è possibile evidenziare che in America la Food and Drug Administrator ne ha approvato l’uso in medicina estetica per il trattamento delle rughe frontali e periorbitame con la possibilità di alzare il sopracciglio lateralmente e dare più luminosità allo sguardo.
Questa terapia della durata di pochi minuti, viene effettuata in ambulatorio, non è definitiva e va ripetuta ogni 4-5 mesi.
Cosa fare dopo l’intervento di Blefaroplastica?
Dopo la Blefaroplastica sarà normale che le palpebre si gonfino (edema) e che si manifestino dei lividi (ecchimosi) di varia entità. Per limitare ciò si applica, alternativamente per circa 24 ore, del ghiaccio sulle palpebre e si manterrà per qualche giorno una posizione a testa alta anche durante la notte con l’utilizzo di qualche cuscino in più. Il gonfiore renderà spesso difficoltosa la completa chiusura degli occhi e di conseguenza la congiuntiva potrebbe infiammarsi: l’uso di colliri e di pomate oftalmiche impedirà ciò.
Per almeno una settimana dopo l’intervento di chirurgia plastica bisognerà evitare sforzi fisici per non provocare sbalzi pressori, con il conseguente rischio di sanguinamento.
Per almeno una settimana dopo l’intervento di chirurgia plastica bisognerà evitare sforzi fisici per non provocare sbalzi pressori, con il conseguente rischio di sanguinamento.
Quando vengono tolti i punti?
I punti verranno rimossi dopo 5-6 giorni ed un buon risultato si potrà apprezzare nel giro di una o due settimane. Difficilmente l’intervento lascia delle cicatrici visibili in quanto la pelle in questa zona risponde generalmente in maniera molto positiva.
Se sei interessato all’intervento, richiedici maggiori informazioni e un consulto gratuito: contattaci attraverso il form a fondo pagina e ti risponderemo in tempi brevi con tutte le indicazioni di cui hai bisogno.
Se sei interessato all’intervento, richiedici maggiori informazioni e un consulto gratuito: contattaci attraverso il form a fondo pagina e ti risponderemo in tempi brevi con tutte le indicazioni di cui hai bisogno.
* Le immagini e i testi sono testimonianze di interventi effettuati dal Dott. Gianlorenzo Orazi (Ordine della Provincia di PESARO-URBINO n. 0000001151) relativamente a interventi di Medicina e Chirurgia estetica. Ci teniamo a precisare che ogni individuo possiede caratteristiche fisiche individuali diverse e il risultato è differente da persona a persona, il ritorno alla quotidianità è previsto entro alcuni giorni.